Massimo Minelli, 53 anni, milanese, è il nuovo presidente di Confcooperative Lombardia, l’associazione che riunisce oltre 2.700 imprese (con più di 567 mila soci e 81 mila occupati) per un fatturato complessivo di 7,7 miliardi di euro.
Riceve il testimone da Maurizio Ottolini per tre mandati consecutivi al vertice del movimento cooperativo lombardo che ha dichiarato: "oggi, dopo dodici anni, un periodo assai lungo, cambieremo un presidente che ha potuto avvalersi, nell’espletamento del suo mandato, di un gruppo di colleghi senza pari per capacità, dedizione, amicizia, sincerità, molti dei quali proseguiranno, migliorandola, la rappresentanza delle cooperative lombarde". L’elezione è avvenuta questa mattina a Milano nel corso dell’Assemblea di Confcooperative Lombardia.
Grande partecipazione dei cooperatori al congresso al quale ha portato i suoi saluti anche il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini che ha ringraziato per la "responsabilità e generosità che fanno di un dirigente un gran dirigente" il presidente uscente. "La Lombardia - ha sottolineato, inoltre - non potrà avere che un ruolo primario com'è successo con Maurizio Ottolini e tanti dirigenti che sono oggi qui ai massimi livelli. Siamo qui per chiedervi di consegnarci una classe dirigente che sia accanto ai cooperatori per nutrire con linfa e generosità questa nuova stagione".
“Sono emozionato per questo incarico che assumo con grande orgoglio. Ringrazio il mio predecessore per la competenza, la dedizione, l’autorevolezza con cui ha guidato l’organizzazione in questi anni – ha detto il neopresidente -. Questo per noi è un momento di trasformazione importante in cui auspico Confcooperative diventi un ‘cantiere aperto’, di cambiamento, per la crescita dell’intero territorio lombardo”.
La Lombardia è la Regione con il maggior numero di cooperative: circa 4.300 (di cui 1.700 di natura sociale) e 2 milioni di soci, ovvero 1 lombardo su 5, impegnati in settori strategici come quello dei servizi. Un mondo che ha conosciuto, negli ultimi 5 anni, un trend occupazionale di crescita (+12%) e che è passato, tra il 2001 e il 2013, da 70.029 a 80.533 realtà in Italia.
“La socialità tiene insieme le persone, partendo dall'idea che nessuno va lasciato solo nel momento del bisogno. Questo è il grande valore pubblico del movimento cooperativo, che la Regione riconosce e vuole sostenere. Non è un caso che negli ultimi anni, mentre produzione e occupazione nelle imprese calavano, nelle cooperative è successo il contrario" ha dichiarato nel suo intervento il Presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo.
A partecipare all'assemblea anche il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia Alessandro Fermi, il presidente della Federazione Lombarda Banche di Credito Cooperativo Alessandro Azzi, il vicario episcopale per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale, Luca Bressan.
Il nuovo consiglio regionale
Al termine dell'assemblea è stato eletto il nuovo consiglio regionale composto da: Omar Piazza, Marco Daniele Ferri, Simona Corrao, Leidi Daniela, Marco Menni, Manuela Archetti, Marco Baresi, Paolo Foglietti, Valerio Luterotti, Massimiliano Malè, Valeria Negrini, Diego Serughetti, Renzo Nolli, Anna Baldrighi, Mauro Frangi, Massimo Galli, Giani Daniele, Francesca Paini, Gabriele Marinoni, Arianna Fontana, Fabio Perini, Emanuele Gollini, Alessia Sarzi, Alberto Cazzulani, Roberto D'Alessio, Deberti Marina, Alessandro Maggioni, Meregalli Marco, Vittorio Paolo Paoli, Nicoletta Piccirillo, Fabrizio Pozzoli, Elisa Rota, Rossella Sacco, Giovanni Valli, Mattia Affini.