Milano, 09/03/2015 - La festa delle donne per Confcooperative Lombardia è soprattutto la festa delle donne cooperatrici. La cooperazione, infatti, come riportano i dati nazionali di Confcooperative, è la forma d’impresa che in Italia (nelle nostre cooperative ndr) conta il maggior numero di donne occupate rispetto al totale della forza lavoro: vale a dire il 60 per cento dell’occupazione. Tra i dati da evidenziare, inoltre, c’è anche la più alta percentuale di quote rosa nella governance delle imprese: in Confcooperative rappresenta il 25 per cento.
Nella nostra regione, sul fronte dell’occupazione femminile, si confermano i dati positivi registrati sul livello nazionale. In Confcooperative Lombardia, infatti, il numero di donne con funzione di legale rappresentante è circa il 19 per cento. Mentre nei consigli di amministrazione le quote rosa rappresentano il 24,7 per cento (in particolare su questo dato si registra quasi un più 3 per cento rispetto alla rilevazione dell’anno precedente) e un 43 per cento per quanto riguarda i soci di sesso femminile. Le donne che lavorano per le nostre cooperative, in linea con il dato nazionale, rappresentano il 62,22 per cento.
“La parità di genere è uno dei pilastri della cooperazione – ha dichiarato il presidente di Confcooperative Lombardia Maurizio Ottolini nel giorno della festa delle donne – Noi continueremo a sostenerlo, a incentivare la presenza di quote rosa nelle nostre imprese cooperative e a difendere le donne e i loro diritti da ogni tipo di violenza e sopruso”.
Il presidente Ottolini ha poi aggiunto: “Proprio come indicato da Papa Francesco, durante il discorso dello scorso 28 febbraio per l’udienza di Confcooperative in occasione del suo 70esimo anniversario, dobbiamo rivolgere il nostro pensiero alle tante donne che hanno bisogno e volontà di inserirsi nel mondo del lavoro”.