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Dalla tintoria al centro estetico. Formazione con duemila ragazzini

Dalla tintoria al centro estetico. Formazione con duemila ragazzini

Articolo pubblicato su "La Provincia" di Como il 2 Giugno 2017

lunedì 5 giugno 2017

Orientamento. Boom di richieste per i tour organizzati dalle associazioni di categoria
Docenti e studenti delle medie a contatto diretto con le aziende: 60 giornate in 4 mesi.

Il tour nelle aziende comasche degli alunni delle scuole medie.

Metti un tour nelle imprese per capire la bellezza - e l'attualità - del lavoro tra le loro mura. Grandi o piccolissime, alle prese con prodotti come vernici o acciaio oppure capici di fornire servizi a chi in difficoltà: la varietà delle aziende comasche porta tra le sue mura i ragazzi delle medie per mostrare ( anche alle loro famiglie) come il lavoro in stabilimento sia bello. E ancora possibile, in un momento in cui si parla tanto di giovani scoraggiati: basta fare la scelta giusta.

"Orientamento in movimento" è un'iniziativa che ha visto l'unione delle associazioni di categoria e che ha premiato il loro entusiasmo, come quello dell'ufficio scolastico di Como. Nata dal tavolo interassociativo per l'esigenza di orientare in modo consapevole i ragazzi, dunque portandoli direttamente in fabbrica, è stata subissata di richieste (2mila) e dopo la proficua primavera di visite che si sta concludendo in questi giorni, si mette al lavoro per il futuro anno scolastico.

I promotori

A muoversi all'unisono sono stati Confcooperative Insubria, Cna, Ance e Ufficio Scolastico di Como appunto. Il lavoro seminato  in questi anni ha voluto coinvolgere le scuole secondarie di primo grado (tramite l'ufficio Scolastico Territoriale in coordinamento con la "rete provinciale per Orienta Como" e quindi sostenerle in modo più concreto e attivo nel processo di orientamento nei confronti degli studenti e delle loro famiglie.

Da una parte, si sono lanciate iniziative di "orientamento in entrata" per offrire ai ragazzi, ai genitori, ai docenti e ai dirigenti un contatto diretto con il tessuto produttivo locale. Un tuffo nella realtà imprenditoriale che si completa con naturalezza per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado (secondo e terzo anno)con la visite delle aziende. Questo è il primo contatto tra la scuola e il lavoro ed è in grado di modificare davvero la visione e le aspettative. Dopo tre edizioni, c'è stato un vero e proprio boom, di numeri e interesse. Morale, tra aprile e maggio sono stati realizzati 30 viaggi, che stanno aggiungendo le ultime tappe in questi giorni: tutto ciò chiedendo direttamente ai ragazzi delle seconde quanto li richiamasse di più. Così sono arrivate 2mila richieste di partecipazione al tour, per gruppi merceologici molto diversi. Gli altri 30 viaggi sono in programma per settembre e ottobre.

Un mondo vario

Qualche esempio di aziende visitate in questo periodo? Dalla cooperativa "Noi genitori"" di Erba all'azienda di benessere Galli. Quindi focalizzando su due settori strategici, e molto differenti, dai servizi per le persone con disabilità alle estetiche.
E ancora, alla Tipografia Banfi, sempre in un centro benessere, quello di Mina Pugliese oppure al Corepack, ma senza scordare un un comparto che sta crescendo come il turismo: ecco allora la tappa con 47 studenti all'hotel ristorante Leonardo da Vinci di Erba. Appassionante anche il viaggio all'AkzoNobel una delle imprese (nel settore delle vernici in polvere) che ha assunto, salendo a quota 335 dipendenti.

Settimana prossima il viaggio continua: 40 ragazzi si recheranno alla tintoria Ambrogio Pessina di Montano Lucino, poi si andrà in un altro colosso, nei metalli, la Ceratizit di Alserio.

SUCCESSO CHE PREMIA IL LAVORO DI SQUADRA

Una vittoria, questa uscita costante sul territorio tra le aziende che ne costruiscono il futuro, di numeri e attenzione da parte dei ragazzi della provincia di Como. Ma che è stata possibile - sottolineano i promotori dell'iniziativa  - grazie a una consapevolezza generale, a un lavoro di squadra.

Quella delle scuole che hanno capito l'importanza di andare oltre i luoghi comuni e di mostrare in diretta e dal vivo ai ragazzi quanto possano essere affascinanti professioni, magari anche dimenticate o sottovalutate all'occasione.

E poi la partecipazione delle imprese che hanno messo a disposizione tempo e risorse. Una disponibilità che si è tradotta anche nella collaborazione tra le associazioni di categoria e il mondo della scuola.
Tra le realtà che però i promotori ringraziano con entusiasmo c'é l'Asf Autolinee, che ha contribuito a questo tour di impresa con i mezzi messi a disposizione dei ragazzi comaschi.

Il progetto comasco è coerente con il modello formativo introdotto attraverso l'alternanza scuola-lavoro. Quest'ultima permette ai ragazzi della scuola secondaria superiore, di età compresa tra i 15 e i 18 anni, di svolgere il proprio percorso di istruzione realizzando una parte della formazione presso un'impresa o un ente del territorio