Como, 4 settembre 2015
Si è svolta stamani presso la sede comasca di Confcooperative Insubria la conferenza stampa di presentazione della cooperativa Patrolline Group di Albavilla, nata dalle ceneri di una realtà industriale del territorio della provincia di Como, nella produzione di allarmi elettronici per auto, moto, scooter e componenti elettroniche per alzacristalli elettrici.
Si sono in questo modo salvati posti di lavoro e si è data continuità ad un’illustre tradizione aziendale che ha rappresentato per un trentennio un’eccellenza nel settore dell’elettronica.
Infatti, quando lo scorso marzo la proprietà dell’azienda ha comunicato ai lavoratori l’intenzione -per problematiche economiche e strutturali- di chiudere l’attività, hanno dovuto scegliere tra l’affrontare il tradizionale iter di assistenzialismo (dallo stato di crisi alla disoccupazione) e il provare a rimettersi in gioco, diventando imprenditori dell’azienda nella quale avevamo lavorato a lungo. Coraggiosamente hanno preferito la seconda via, e con il supporto di Confcooperative dopo appena un mese (ad aprile 2015), hanno costituito una cooperativa e firmato il contratto d’affitto d’azienda con la proprietà. I nove soci della neo costituita cooperativa (i dipendenti iniziali erano 17) hanno investito i loro TFR, una parte dei risparmi personali, si sono autoridotti lo stipendio del 25% e ora giocano nella stessa squadra con impegno, responsabilità, e con il desiderio di rimettere in moto un meccanismo virtuoso che premi il loro coraggio e i loro sacrifici.
Angelo Chianese, già responsabile commerciale, ora presidente della cooperativa, ha illustrato il delicato e coraggioso passaggio che ha portato alla costituzione di una cooperativa interamente basata sulle forze umane e finanziarie dei suoi soci: “Sapevamo di lavorare per un’azienda ancora valida nel suo settore, e di avere una buona credibilità nei confronti dei nostri clienti, come Ducati e Kimco nel settore delle moto.
La consapevolezza di avere un patrimonio che non poteva andare perduto ci ha dato la forza per fare il salto da dipendenti a imprenditori. In questo passaggio è stato fondamentale l’aiuto di Confcooperative che ci ha seguito passo passo”.
Confcooperative Insubria ha infatti giocato un ruolo cruciale nel portare a termine l’ambizioso progetto, è stato infatti fornito un supporto di consulenza che ha consentito di compiere l’operazione in tempi particolarmente rapidi.
“E’ una storia – ha commentato il presidente di Confcooperative Insubria, Mauro Frangi – che racconta un’Italia che riparte. Che racconta di persone che vogliono rimettersi in gioco con le proprie risorse, a conferma che lo strumento cooperativo è, soprattutto in tempi di crisi, lo strumento ideale per trasformare storie di “crisi” in “storie di successo”.
Una bella e gratificante storia quella di Patrolline Group, ma anche una sfida da cui ci si aspettano risultati incoraggianti.
Leggi anche gli articoli allegati.