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CONFCOOPERATIVE INSUBRIA ASSEMBLEA INTERPROVINCIALE 20 febbraio 2016

CONFCOOPERATIVE INSUBRIA ASSEMBLEA INTERPROVINCIALE 20 febbraio 2016

‘Rotte e sentieri – Idee che vedono, pratiche che camminano’

sabato 20 febbraio 2016

‘Rotte e sentieri – Idee che vedono, pratiche che camminano’ è il tema dell’Assemblea di Confcooperative Insubria che si è tenuta sabato mattina presso la Camera di Commercio di Como, alla presenza di 200 persone in rappresentanza delle 401 cooperative aderenti.

Al centro della riflessione l’apporto della cooperazione alla vita sociale ed economia, cooperazione che ha tutelato lavoro e coesione in questi anni difficili.

La relazione del Presidente Mauro Frangi ha dato riscontro quantitativo a queste affermazioni:

L’Unione interprovinciale Insubria, al terzo posto in Lombardia per numero di aderenti, conta 401 cooperative, costituite da 39.022 soci: una cooperativa ogni 3.700 abitanti, e un socio di cooperativa ogni 38 cittadini. Le sue aderenti hanno complessivamente oltre 8.000 addetti (8.125 persone, per l’esattezza) e fatturano 245.306.620 euro.
Se nel decennio le cooperative aderenti sono aumentate del 7%, ben di più sono aumentati i soci, gli occupati e il volume di affari medio. Gli addetti sono infatti aumentati di oltre 800 unità (+11%) e il fatturato medio (+22%) passato da poco più di 450.000 € a quasi 550.000.

Nel corso della relazione Frangi ha dedicato un approfondimento alla riforma della BCC promossa dal Governo Renzi. La proposta di autoriforma della BCC prevede la costituzione di uno o più gruppi bancari con patrimonio minimo di un miliardo di euro e l’obbligo di tutte le BCC di aderire ad un gruppo bancario che avrebbe costituito i l terzo gruppo bancario italiano per patrimonializzazione; la prima banca italiana completamente italiana. Il Governo ha invece scelto di consentire alle Banche di Credito Cooperativo che possiedono un patrimonio netto superiore ai 200 milioni di euro di abbandonare il modello cooperativo a fronte di una tassazione delle proprie riserve indivisibili fissata al 20%. 

“L’ordinamento cooperativo -afferma Frangi- prevede che le riserve di una cooperativa siano sempre indivisibili e indisponibili per i suoi soci: in caso di scioglimento tutte le riserve devono essere devolute ai Fondi Mutualistici o a fini di pubblica utilità: lo afferma già la nostra Costituzione. E’ uno dei punti cardini dell’identità cooperativa perché le riserve di una cooperativa sono il frutto del sacrificio degli utili di generazioni di cooperatori per costituire un patrimonio indisponibile e porlo al servizio delle proprie comunità.

All’Assemblea è intervenuto anche Maro Magatti sociologo ed economista, che ha invitato la cooperazione a non omologarsi per interpretare in modo nuovo il suo messaggio storico non capitalistico. Ha quindi invitato la cooperazione ad aprirsi al confronto con la sharing economy come ambito per ricostruire coesione sociale in una nuova forma dell’economia poiché, diversamente quando viene usata in modo strumentale dal capitalismo produce ancora maggiore isolamento, scomposizione, sfruttamento.

All’Assemblea sono  intervenuti il Prefetto di Como Bruno Corda, il Sindaco di Como Mario Lucini, il Presidente della CCIAA Ambrogio Taborelli, i Presidenti delle Associazioni Imprenditoriali, i Segretari Generali delle Organizzazioni Sindacali e una consistente rappresentanza del terzo settore.

A concludere i lavori è intervenuto Maurizio Ottolini, Vicepresidente Vicario di Confcooperative.

L’Assemblea si è conclusa con il rinnovo cariche che ha visto la conferma di Mauro Frangi a Presidente dell’Unione Interprovinciale dell’Insubria e l’elezione del nuovo Consiglio Interprovinciale. 
A seguire l’elenco degli eletti.

Presidente Unione Interprovinciale Insubria
Mauro Frangi

Consiglio Interprovinciale

 

1. Barni Luca                               2. Bernasconi Marina                             3. Borrella Emilio
4. Borzatta Michele 5. Brunati Carlo
6. Brusa Pasquè Alberto     
7. Chianese Angelo 8. Colzani Luigi  9. Consegni Luigi
10. Corbella Alfonso  11. Cova Paolo 12. De Marco Floriana
13. Di Naro Maria 
14. Dolci Matteo   15. Galli Massimo 
16. Ghisellini Mauro
17. Giani Daniele  18. Gorla Sergio
19. Larghi Luciano   20. Latini Renato
21. Luoni Francesco
22. Manca Rita                            
 23. Martegani Maurizio
24. Marzola Alessandro 
25. Mazza Bruno                      26. Minotti Mauro                                    27. Montalbetti Aldo            
28. Napolione Tommaso         29. Nichele Rita   30. Novati Emilio 
31. Paganini Simonetta           32. Paini Francesca                                  33. Panfili Maria Sofia          
34. Panzetta Stefano  35. Pavoni Flavio 36. Pellegatta Fabio 
37. Pietrantonio Domenico  38. Pigni Giovanni  39. Pontiggia Giovanni 
40. Porro Angelo  41. Pozzoli Gianluigi      42. Sacco Mario 
43. Savogin Luisa 44. Sciaini Federica   45. Selmi Ruffino 
46. Servettini Marco  47. Tagliabue Fausto  48. Tambini Patrizio 
49. Telloni Laura
50. Trebbi Barbara 
51. Villani Lucia 
52. Villani Martino     
                           

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