Prot. Info 003-2022
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Como, 15/03/2022
Comunicazione telematica all’agenzia delle entrate delle erogazioni liberali a favore delle onlus e di altri soggetti – anno 2021
Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 03/02/2021 (pubblicato in G.U. n. 39 del 16/02/2021) ha disciplinato l’obbligo della trasmissione telematica dei dati riguardanti le erogazioni liberali in denaro eseguite da persone fisiche a favore di determinati soggetti, a decorrere dai dati relativi all’anno d’imposta 2021, ai fini dell’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi precompilate da parte dell’Agenzia delle Entrate.
La finalità del nuovo adempimento obbligatorio (fino all’anno scorso previsto solo in via facoltativa) consiste nella messa a disposizione all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle erogazioni liberali, deducibili e detraibili ai fini Irpef, effettuate da persone fisiche a determinati soggetti donatari, al fine di consentire all’Agenzia stessa l’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi precompilate, in linea con quanto già avviene da anni per la comunicazione dei dati delle spese sanitarie e veterinarie, delle rette degli asili, delle scuole materne, ecc..
Rientrano nell’ambito soggettivo dell’art. 1 D.M. 03/02/2021 i seguenti soggetti, che hanno ricevuto erogazioni liberali in denaro da persone fisiche, a partire dall’anno 2021:
- ONLUS (tra cui, appunto, le cooperative sociali);
- Associazioni di promozione sociale di cui all’art. 7, L. 383/2000;
- Fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico di cui al D.Lgs. 42/2004;
- Fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica.
I predetti soggetti devono trasmettere telematicamente i dati relativi a:
- Importo delle erogazioni liberali in denaro (non di quelle in natura),
- deducibili o detraibili,
- eseguite nell’anno precedente da persone fisiche,
- effettuate tramite banca o ufficio postale, ovvero mediante gli altri sistemi di pagamento tracciabili previsti dall’art. 23, D.Lgs. 241/1997 (carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari);
- con l’indicazione dei dati identificativi dei soggetti eroganti (tra cui, il codice fiscale).
La suddetta comunicazione dei dati delle erogazioni liberali deve essere trasmessa entro il 16 marzo 2022, relativamente alle erogazioni liberali, relative all’anno d’imposta 2021, se dal bilancio di esercizio approvato nell'anno d'imposta cui si riferiscono i dati da trasmettere (quindi, dal bilancio 2020 per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare), risultano ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate, superiori a euro 1.000.000.
A tal fine, per quanto attiene all’identificazione della voce di bilancio da prendere in considerazione, non essendovi alcuna puntualizzazione nella norma in oggetto, e data l’ampia formulazione utilizzata (“ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate”) potrebbe ritenersi di assumere, all’interno della voce A di Conto Economico, l’importo che deriva (almeno) dalla sommatoria delle voci A1 e A5 del Conto Economico, quale soglia oltre la quale “scatta” l’obbligo della comunicazione telematica in oggetto.
Le modalità di trasmissione della comunicazione sono indicate nel Provv. Agenzia Entrate del 09/02/2018, a cui rinvia direttamente il Provv. Agenzia Entrate del 19/02/2021.
Pertanto, i soggetti effettuano le comunicazioni utilizzando il servizio telematico Entratel o Fisconline, in relazione ai requisiti da essi posseduti per la trasmissione telematica delle dichiarazioni. Ai fini della trasmissione devono essere utilizzati i prodotti software di controllo resi disponibili gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate.
Gli stessi soggetti possono avvalersi, per la trasmissione dei dati, degli intermediari abilitati.