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La ripresa c'é. E' il momento giusto per investire.

La ripresa c'é. E' il momento giusto per investire.

"Le cooperative hanno vissuto un 2014 di ristagno. Ora ci sono più luci."
"I pagamenti tardivi restano un problema pesante per noi."

Intervista a Mauro Frangi su: "La Provincia" di Como di Giovedì 18 marzo 2015

mercoledì 18 marzo 2015

Le condizioni di ripartenza ci sono, per l'economia comasca. E anche per le cooperative, che hanno retto il colpo soprattutto sul fronte dell'occupazione - più lungo di altri mondi, ma poi hanno sofferto in maniera più consistente.
In giorni in cui le imprese assumono sull'onda del Jobs Act e sulla scia anche del dibattito intenso sul rapporto Einaudi a Como, da Confcooperative Insubria arriva una visione di analoga fiducia. Ma anche consapevoli dei rischi che restano, osserva il presidente Mauro Frangi  che parla da un universo di 400 cooperative tra Como e Varese, 50 mila soci, quasi 8 mila occupati e oltre 230 milioni di euro di fatturato senza contare le banche di credito cooperativo.

Un gennaio difficile, un febbraio meno asfissiante: è stato il verdetto di diversi settori  e aziende di diverse dimensioni a Como. Vale anche per le cooperative?

Diciamo che prima di tutto abbiamo alle spalle un 2014 che possiamo definire di ristagno. Anche se sono proseguiti i problemi registrati dal 2013, non si sono verificati tracolli, questo no. Ecco perché credo che ristagno sia il termine giusto. Vero è che cominciamo a registrare qualche luce in più rispetto alle ombre del passato. Ma il problema fondamentale per le cooperative è partecipare a questa fase di ripresa. Fanno fatica a intercettarla, da questo punto di vista sono più deboli.

Eppure sull'occupazione hanno resistito più di altri mondi, no?

Si, dal punto di vista occupazionale registriamo una stabilità. Quel leggero deterioramento registrato tra il 2013 e il 2014 sembra essersi interrotto. Un segnale positivo e ora le aspettative sono di sostanziale stabilità. Le nostre imprese non vedono magnifiche sorti davanti a sé.  Ma vi è un altro tema importante che riguarda le imprese maggiormente in salute, quelle che sono uscite meglio dalla crisi per intenderci.

Quindi, che lettura fa per queste aziende?

Per loro è il momento positivo per investire. C'é disponibilità di denaro a costi più bassi rispetto al passato. Chi è in condizione di investire, lo deve fare in questa fase.

E chi invece non ne ha la possibilità?

Il tema vero è quello del credito, tanto a buon mercato per imprese di fascia alta, razionato e caro per le imprese deboli. Un paradosso se vuole in questa fase.Mi viene da sottolineare da un lato il mezzo bicchiere pieno, con la propensione più favorevole agli investimenti, che può incrociare un'offerta di credito che esiste. Dall'altro c'è il mezzo vuoto, sicuramente. Un dato che mi preoccupa è che non si vedono i miglioramenti sul fronte della tesoreria.

Pagamenti sempre in ritardo ? Nulla è migliorato ?

La maggior parte delle cooperative lamenta problemi di liquidità rispetto alle esigenze operative. Il distorto sistema di pagamenti c'è ancora e non è fatto solo da quelli tardivi dell'amministrazione, ma anche tra privati. Soprattutto chi ha una catena di fornitura, si trova in questa situazione. Mentre, ripeto, sul credito bancario, l'offerta è buona per le imprese più solide.

Con il Jobs Act si stimoleranno le assunzioni anche da voi?

Purtroppo non si può creare il lavoro per legge. Ma è una buona legge che consente di guardare con maggior fiducia alla scelta di assumere. Il punto vero è che a fianco di questa cosa abbiamo tema di alzare l'asticella nel contrasto alle cooperative spurie. E' aumentato il ricorso ad essere, lo conferma anche la recente cronaca comasca. Imprenditori senza scrupoli che scelgono di utilizzare questo strumento per sfruttare il lavoro. Un danno alla nostra reputazione, e una concorrenza sleale.

Expo sarà una chance per le cooperative in questo contesto meno grigio ?

In queste condizioni di ripartenza, a livello macroeconomico, ci possono essere risultati positivi per l'impresa. E per Expo, il mondo cooperativo sarà molto presente. Ci aiuterà senz'altro a ripartire e a fare economica in modo differente.

M. Lua.

 

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