Una nutrita partecipazione di Confcooperative Lombardia all’udienza papale dello scorso 28 febbraio 2015, che si è tenuta nell’aula Paolo VI. L’evento, che ha celebrato il 70esimo anniversario di Confcooperative dalla sua ricostituzione - avvenuta nel 1945, dopo essere stata costituita nel 1919 e sciolta durante il ventennio fascista - ha riunito di fronte a Papa Francesco oltre 7000 cooperatori, di cui ben 900 provenienti dalla nostra regione. I cooperatori lombardi si sono riuniti per una giornata, che il presidente Maurizio Gardini ha definito “storica per la cooperazione italiana e le Confcooperative”.
A introdurre l’udienza è stato l’intervento del presidente Gardini, che ha sottolineato l’importanza della Chiesa italiana nella crescita e nello sviluppo del movimento cooperativo. E ha evidenziato la centralità della persona, all’interno di un modello economico, quello cooperativo, in cui il profitto non è l’unico obiettivo da raggiungere.
Papa Francesco nel suo discorso, invece, ha elogiato la realtà di Confcooperative. “Le cooperative sfidano tutto, sfidano anche la matematica, perché in cooperativa uno più uno fa tre! – ha detto il Pontefice - E in cooperativa, un fallimento è mezzo fallimento. Questo è il bello delle cooperative! Voi siete innanzitutto la memoria viva di un grande tesoro della Chiesa italiana”. Il Papa ha invitato le cooperative a guardare avanti, trovando modi alternativi e originali per fare impresa, senza dimenticare di mettere l’individuo al centro del processo economico, “globalizzando” la solidarietà.
Sua Santità ha poi concluso con un riferimento al futuro, in particolare all’Alleanza delle cooperative italiane (l’Aci, formata da Confcooperative, Legacoop e Agci). “Andate avanti, dunque, e camminate insieme con tutte le persone di buona volontà! – ha detto Papa Francesco - E questa anche è una chiamata cristiana, una chiamata cristiana a tutti. I valori cristiani non sono soltanto per noi, sono per condividerli! E condividerli con gli altri, con quelli che non pensano come noi ma vogliono le stesse cose che noi vogliamo. Andate avanti, coraggio! Siate creatori, "poeti", avanti!”.
Il presidente di Confcooperative Lombardia Maurizio Ottolini, a margine dell’incontro, si è detto soddisfatto di una partecipazione lombarda così rilevante. “Oggi è un giorno emozionante per l’intero settore della Cooperazione – ha detto Ottolini – Confcooperative Lombardia ha partecipato stamattina con 900 Cooperatrici e Cooperatori, da tutte le province lombarde. Siamo grati a Papa Bergoglio della sua presenza. Sua Santità, anche in passato, ha stabilito un forte legame con il mondo cooperativo. Un legame che oggi si è solidificato con la condivisione di un traguardo importante, il nostro settantesimo anniversario. Questo ci riempie di gioia, ma non ci distrae dagli obiettivi futuri. Il primo è umanizzare l’economia e ritornare ai livelli di sviluppo precedenti alla crisi”.